Praticare la mindfulness
Per praticare la mindfulness, non sono necessari strumenti particolari, ma solo un po’ di tempo, di impegno e di pazienza.
Si può iniziare con pochi minuti al giorno, scegliendo un momento e un luogo tranquillo, in cui si possa stare seduti o sdraiati comodamente, con gli occhi chiusi o aperti.
Si può poi seguire una delle seguenti modalità:
- Respiro: si porta l’attenzione al flusso dell’aria che entra ed esce dalle narici, seguendo il movimento naturale del respiro, senza modificarlo o forzarlo. Se si notano dei pensieri o delle emozioni che distraggono l’attenzione, si riconoscono e si lasciano andare, ritornando gentilmente al respiro.
- Corpo: si porta l’attenzione alle diverse parti del corpo, partendo dai piedi e salendo fino alla testa, notando le sensazioni che si avvertono in ogni zona, come il calore, il freddo, il contatto, il peso, il rilassamento, la tensione, ecc. Se si notano dei pensieri o delle emozioni che distraggono l’attenzione, si riconoscono e si lasciano andare, ritornando gentilmente al corpo.
- Oggetto: si porta l’attenzione ad un oggetto esterno, come una candela, una pianta, una statua, una foto, ecc. Si osserva l’oggetto con curiosità, notando i suoi colori, le sue forme, i suoi dettagli, il suo significato, ecc. Se si notano dei pensieri o delle emozioni che distraggono l’attenzione, si riconoscono e si lasciano andare, ritornando gentilmente all'oggetto.
La mindfulness si può praticare anche durante le attività quotidiane, come camminare, mangiare, lavarsi, lavorare, ecc. In questo caso, si porta l’attenzione a ciò che si sta facendo, notando le sensazioni, i movimenti, i suoni, gli odori, i sapori, ecc. Si cerca di essere presenti e consapevoli in ogni momento, senza lasciarsi trasportare dal pilota automatico o dalla fretta.
La mindfulness è una pratica che richiede costanza e disciplina, ma che offre grandi benefici a chi la pratica.
La mindfulness ci aiuta a sviluppare la consapevolezza, che è la chiave per una vita più autentica, armoniosa e felice.